Sono tornate al loro antico splendore le facciate del cortile del Castello di Proh affacciate sulla Via per Oleggio, e ritratte in decine di fotografie da turisti e foto-amatori.
La Fondazione UniversiCà che gestisce l’edificio e il compendio e lo sta riqualificando, ha realizzato tra agosto e settembre 2024 un’importante opera di manutenzione straordinaria. «Questa – commenta il direttore Gianni Dal Bello – era necessaria per rimuovere decenni di sporcizia accumulatasi sui prospetti e per donare un aspetto radioso al Castello, anche in seguito agli interventi effettuati dai contadini che abitavano nell’edificio nel Novecento».
I lavori hanno visto diverse fasi: dapprima i restauratori hanno eseguito indagini stratigrafiche, finalizzate a individuare gli strati pittorici che si sono susseguiti nei secoli; successivamente sono state elaborate delle tavole sullo stato del degrado. Dopo il benestare della Soprintendenza, si è proceduto con la fase di cantierizzazione.
Il primo step ha riguardato una approfondita pulizia delle pareti. Con l’uso di prodotti naturali per bioedilizia, sono poi stati ripristinati gli intonaci rimuovendo i rattoppi cementizi che nel secolo scorso erano stati realizzati sulle facciate. Dopo la stesura di prodotti impregnanti si è proceduto con la tinteggiatura, utilizzando un colore a calce di prima qualità, scelto in accordo con la Soprintendenza per essere il più coerente possibile all’aspetto storico.
Anche i ballatoi, le ringhiere, i cancelli e le travi a vista sono stati rinnovati, grazie a specifici trattamenti. Nel cortile vi erano anche manufatti in cemento impropri che sono stati opportunamente rimossi.
«Ora il Castello assume un aspetto luminoso – conclude Gianni Dal Bello – valorizzando anche gli elementi architettonici, come gli scorci delle antiche murature e la porzione di affresco presente nel cortile».
I lavori sono stati realizzati nell’ambito del PNRR sull’Architettura Rurale della Regione Piemonte, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEu.