Per dare corso a una piena riqualificazione del Castello di Proh, non si poteva non tenere conto di un indispensabile adeguamento degli impianti, al fine di dotare le sale dell’edificio di quei presidi necessari allo svolgimento continuativo di visite guidate. L’edificio è infatti rimasto inutilizzato dagli Anni Settanta fino all’arrivo della Fondazione UniversiCà nel 2020.
Dopo un’approfondita progettazione preliminare, che ha tenuto conto delle caratteristiche del luogo e dell’uso, nel primo quadrimestre del 2023 la Fondazione con l’assistenza di studi di ingegneria d’esperienza, ha redatto e presentato i progetti definitivi per l’impianto elettrico e per l’installazione di presidi antincendio. Particolare attenzione è stata posta nel garantire una bassa invasività sull’architettura dell’impiantistica, con scelte semplificate, ma funzionali al tipo di impiego previsto. Prossimamente avranno luogo i lavori, altro tassello che va verso la prossima apertura continuativa al pubblico del Castello, che sarà inserito in un più ampio circuito che comprende anche il parco e le strutture attigue: il cultural park delle Colline Novaresi.
Le opere rientrano nel progetto PNRR “Castello di Proh” inserito nel bando per la Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale della Regione Piemonte, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEu.