Proh è oggi circondata da risaie, espressione della civiltà contadina e nelle immediate vicinanze delle prime Colline Novaresi. Ma sin dal medioevo i monaci del Cellario abitavano queste terre contribuendo alla fiorente agricoltura.
Nello spirito di questo legame uomo-natura, nell’ambito del Progetto PNRR Parco del Castello di Proh finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEu, la Fondazione UniversiCà ha realizzato una vasta area destinata a Hortus Didattico.
Nei pressi della corte, vicino alla ex-scuderia, una trentina di grandi vasche e fioriere, costruite in larice naturale alpino proveniente da foreste sostenibili, ospitano un laboratorio in continua evoluzione, con essenze e aromi, a partire da quelle presenti nel medioevo per arrivare a quelle arrivate più di recente.
L’area è contornata da gigantografie con icone tematiche e pannelli interattivi con Qr-code, collegati al percorso di visita, che raccontano curiosità su molteplici aspetti dell’uso delle aromatiche.
L’Hortus, sarà visitabile durante le aperture e ospiterà workshop e laboratori rivolti al pubblico e alle scolaresche inerenti la moltiplicazione dei vegetali e i loro usi, e sarà un importante strumento collegato alla Masseria del Clima, osservatorio sui cambiamenti climatici nato nell’ambito del Progetto e che continuerà anche al suo termine.